Si tratta di una supernova esplosa il 23 febbraio del 1987 nella Grande Nube di Magellano, molto prossima (si fa per dire) alla nostra galassia, circa 170.000 anni luce.
La prima così intensa da essere visibile anche ad occhio nudo, dopo quella conosciuta come la "stella di Keplero" nel 1604. La prima in seguito alla quale fu riscontrata una forte emissione di neutrini.
La cosa interessante è che, dopo che la sua luce si è ovviamente affievolita, nel 2001 ha ricominciato a brillare.
Un team internazionale di astronomi, con l'ausilio dell' Hubble Space Telescope, l'ha seguita per tutto questo tempo, e le scoperte sono state numerose, oltre al fatto che rappresenta un ottimo "testo" per studiare vari fenomeni, dalle onde d'urto alle teorie di nucleosintesi stellare.
Perchè, ricordiamolo, tutti gli elementi chimici si formano all'interno delle stelle......e noi, non siamo altro che i figli delle supernovae.
Tratto da http://www.media.inaf.it/.
Leggete l'articolo completo (è molto interessante) qui.
Questo video mostra le riprese di SN 1987 A effettuate da Hubble. Semplicemente spettacolare ^_^
Dedicato a Francesco VM :)
il video è fantastico .. una domanda sul libro però dice che le supernovae hanno un aumento di splendore e quindi di luminosità che dura o poche o pochi mesi .. se è tornata a brillare nel 2001 vuol dire che ce ne stata un altra oppure no ?
RispondiEliminaFrancesco VM
*poche ore
RispondiEliminano, è sempre la stessa.
RispondiEliminaè un fenomeno che stanno tuttora studiando.
la mia preferita sarà sempre mycn 18 u_u
RispondiEliminadetta anche nebulosa clessidra..
nonchè copertina di "binatural", cd di uno dei miei gruppi preferiti (pearl jam).
peccato non abbia trovato video di questa!